Creare un progetto fotografico
Realizzare un progetto fotografico è un’idea che balena nella testa di tanti fotografi sia professionisti che amatori. Come dice la parola, occorre prevedere una pianificazione di tutto il lavoro, ovviamente a partire dall’idea, dal concept, che può essere creato per un cliente, quindi per esigenze “lavorative”, o creato dal fotografo stesso, per una propria mostra personale. In questa sezione proverò a spiegare quali, secondo me, sono i passi che si dovrebbero percorrere per la sua realizzazione. Qui sotto troverete alcuni consigli che potrebbero aiutarvi alla creazione del progetto fotografico.

IL CONCEPT: naturalmente la prima cosa da stabilire è proprio questo. Quale sarà l’argomento di questo progetto? Quale la nostra idea? Quale il messaggio che vogliamo trasmettere alle persone che guarderanno, e speriamo, apprezzeranno il nostro lavoro fatto con tanta passione? Se il tema ci viene indicato da un cliente, cerchiamo di capire bene quale è il suo obiettivo, ad esempio il miglioramento del locale, o la pubblicazione dei propri prodotti o dei suoi piatti…. Se invece è un progetto tutto nostro, cerchiamo di scegliere con molta attenzione il tema di questo progetto, perchè poi quando sarà esposto, sui social o “fisicamente”, esso sarà messo sotto gli occhi di tante persone…. Ma osiamo! rischiamo! il tutto però con cognizione di causa…
LA LOCATION: abbiamo scelto il nostro tema, ma dove lo realizziamo? Tutto nella stessa location o in più luoghi? All’aperto o al chiuso? In studio? Ricordiamoci che ogni location ha bisogno della “sua luce”, nel senso che se ad esempio scattiamo all’aperto con luce naturale, dobbiamo tenere conto che la luce non è sempre uguale nell’arco della giornata, bensì cambia man mano che l’orario si avvicina alla sera, e quindi, se ciò non è stato preventivato, rischiamo di trovarci in difficoltà con una situazione totalmente diversa.
L’ATTREZZATURA: la scelta dell’attrezzatura da utilizzare dipende sia dalla tipologia di foto che riguardano il nostro progetto, sia dalla location di cui abbiamo parlato prima. Infatti se ad esempio dobbiamo scattare in un luogo chiuso o in una sala pose, allora possiamo utilizzare flash (o luci continue) montate su stativo, piazzandoli dove vogliamo (vedi figura in basso a destra). Diversamente, se siamo all’aperto, quindi “in mezzo alle possibili intemperie” avremo bisogno di un assistente che ci tiene il tutto, o utilizzare un buon contrappeso alla base degli stativi (figura in basso a sinistra). In entrambi i casi io uso sempre un trigger trasmettitore montato sulla macchina fotografica ed un trigger ricevitore montato sui flash staccati dalla fotocamera.


GLI ASSISTENTI: a parte l’assistente per reggere (e proteggere) l’attrezzatura fotografica durante lo shooting, a seconda del progetto potremo avere bisogno anche di “trucco e parrucco”. Ci si può rivolgere a professionisti del settore, o in alternativa, si può proporre una collaborazione con qualche scuola per far fare esperienza ai propri allievi. In qualche caso, per l’attrezzatura ho utilizzato un buon contrappeso sullo stativo, mentre per “trucco e parrucco” mi sono affidato anche alla bravura della modella, capace di truccarsi e pettinarsi autonomamente prima del servizio fotografico. Ma tutto ciò dipende dalla tipologia del progetto, perchè in certi casi l’assistenza “specializzata” è assolutamente indispensabile.




I SOGGETTI: a questo punto dobbiamo scegliere i soggetti che dovranno partecipare al nostro progetto. Modelle/i professionisti oppure amici o persone qualunque? Questo dipende molto dalla tipologia del progetto, e qualche volta anche dal budget a disposizione. Nei miei progetti passati posso dire di aver scelto di ritrarre sempre persone “normali” e non modelle/i professioniste/i, magari persone che svolgevano effettivamente una certa attività, capaci quindi di “recitare” al meglio davanti al mio obiettivo. Quest’ultimo aspetto lo potremo vedere meglio nell’articolo che riguarda qualche progetto fotografico specifico (vedi la pagina PROGETTI).